Autore: fiddoc
ADC – AIDC – ANC – ANDOC – FIDDOC – SIC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO
COMUNICATO STAMPA
DDL MALATTIA E INFORTUNIO PROFESSIONISTI
SI APPORTINO PURE LE MODIFICHE NECESSARIE, MA IL TESTO RIPRENDA VELOCEMENTE IL
SUO ITER LEGISLATIVO
Roma, 16 giugno 2021
Le recenti affermazioni del Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Francesco Paolo Sisto,
sul DDL malattia e Infortunio del professionista sono l’occasione per affermare ancora una
volta l’urgenza di una misura che oramai non può essere più disattesa.
Il Sottosegretario, che recentemente ha inteso ribadire la fondatezza delle ragioni che stanno
alla base di questo disegno di legge, ha indicato nella modifica dell’art. 7 una possibile
soluzione in grado di far superare lo scoglio della sua copertura finanziaria, dopo lo stop
imposto dalla Ragioneria generale dello Stato.
Nessuna forza parlamentare sembra voler mettere in discussione l’importanza e la necessità di
questo provvedimento, il cui consenso è infatti trasversale, e che permetterebbe di sanare un
vuoto normativo non più tollerabile, garantendo finalmente il riconoscimento anche ai
professionisti del diritto alla salute, costituzionalmente sancito. Tuttavia, il DDL sul
differimento dei termini per il professionista che si ammala o subisce un grave infortunio oggi
aspetta ancora di poter riprendere il suo iter al Senato.
È una misura questa, dopo le tutele riconosciute in caso di malattia da Covid, che i
professionisti attendono da un tempo infinito e adesso che ci sono le condizioni perché sulla
materia ci sia finalmente una legge dello Stato, in grado di far compiere al Paese un passo
avanti in termini di civiltà e di rispetto dei diritti, non può venire meno l’impegno da parte del
legislatore.
Naturalmente è plausibile che il testo possa subire modifiche, dal legislatore però ci
aspettiamo un comportamento responsabile, considerato che le sue decisioni riguardano
aspetti fondamentali della vita dei cittadini, come evidentemente è la salute.
Le Associazioni di categoria dei commercialisti, da sempre impegnate in questa battaglia di
civiltà, continueranno a mantenere alta l’attenzione sull’importanza del DDL Malattia e
Infortunio e sull’urgenza che il suo iter legislativo riprenda e possa compiersi velocemente.
Comunicazione ADC-AIDC-ANC- ANDOC-FIDDOC-SIC-UNAGRACO-UNGDCEC-UNICO
Articolo del 23/12/2019
Articolo del 14/12/2019.
Donne commercialisti e giornalisti della Campania promuovono una tavola rotonda il giorno 9 Dicembre 2020.
Tratto da: www.stylo24.it
VIRIBUS UNITIS “L’UNIONE FA LA FORZA”
Tratto da: repubblica.it
Tratto da: www.ilsole24ore.com
Tratto da: www.eutekne.info
Dalla digitalizzazione alla trasformazione digitale nella PA.
La prospettiva organizzativa.
prospettiveinorganizzazione.assioa.it
Tagged as: Buonocore Filomena
“Il Comune di Napoli e’ stato il primo in Italia a fare una delibera su Blockchain e criptovalute. Ci fa piacere riscontrare come la condivisione intorno a questo progetto continui a crescere, i commercialisti sono stati i primi ad aderire ma ci sono anche le Universita’, il Cnr e molte istituzioni. La delibera venne accolta con ilarita’, invece questa citta’ si e’ dimostrata ancora una volta piu’ avanti delle altre nel mettere insieme diritto ed economia, finanza e partecipazione sociale”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris aprendo il forum “Blockchain ed economia delle criptovalute” presso l’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli. “Abbiamo messo in campo un sistema di trasparenza e tracciabilita’ come la Blockchain – ha continuato il primo cittadino -, ma anche il Token partenopeo che e’ in grado di far muovere l’economia circolare: a breve partira’ la sperimentazione con cento utenti e a settembre andremo a pieno regime. Dunque Napoli sempre piu’ autonoma, e’ una bella risposta a chi vuole colpire la nostra citta’”.
Tratto da: cronachedi.it
NAPOLI – “La violenza maschile sulle donne assume molteplici forme e modalità, sebbene la violenza fisica sia la più facile da riconoscere. La violenza può coinvolgere tutte le donne e non è solo fisica o sessuale ma molto più spesso è economica e psicologica , stimolare il dibattito ed il confronto su questo argomento è un piccolo contributo a cambiare i comportamenti delle persone, soffermando l’attenzione sugli aspetti di ordine socio-culturale che sono all’origine della violenza”.
Lo ha detto Antonella La Porta presidente della Fiddoc (Federazione italiane donne dottori commercialisti ed esperti contabili), presentando il workshop “Dalla violenza al dialogo. Relazioni di rete e supporto collaborativo per le donne che subiscono violenza” che si terrà oggi alle ore 16,00 nella sala conferenze dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta.
“Di fronte alla cronaca quotidiana di violenze ai danni delle donne è necessario mirare a garantire strategie continuative ed efficaci nel tempo – ha sottolineato Moretta -, realizzare un sistema di monitoraggio dell’utilizzo dei fondi antiviolenza e nuove e più efficienti forme di assistenza a sostegno alle donne”.
Interverranno al dibattito Carmela Pagano, prefetto di Napoli; Roberta Gaeta, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli; Daniela Farone, presidente del Soroptimist Napoli Vesuvius; Rosaria Bruno, presidente dell’osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne del Consiglio Regionale della Campania, Filomena Buonocore, Docente Università Parthenope Napoli; Elisa Manacorda, Esperta in tematiche e narrativa di genere; Pamela Ursoleo, dell’Associazione “A Voce Alta Salerno- Time out- Centro per uomini Maltrattanti”; Daniela Fevola, Referente Regionale DIRE; Valentina Grassi, Docente Università Parthenope Napoli; Antonella Regine, avvocato penalista Foro di Napoli; Patrizia Gargiulo, Presidente Donne per il sociale Onlus. La conclusione dei lavori sarà affidata alla crimonologa Antonella Formicola e alla segretaria della Fiddoc, Bianca Bosco.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Soroptimist Napoli Vesuvius, l’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne del Consiglio Regionale della Campania, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Odcec partenopeo.
Tratto da: videoinformazioni.com
La violenza maschile sulle donne assume molteplici forme e modalità, sebbene la violenza fisica sia la più facile da riconoscere. La violenza può coinvolgere tutte le donne e non è solo fisica o sessuale ma molto più spesso è economica e psicologica , stimolare il dibattito ed il confronto su questo argomento è un piccolo contributo a cambiare i comportamenti delle persone, soffermando l’attenzione sugli aspetti di ordine socio-culturale che sono all’origine della violenza”.
Lo ha detto Antonella La Porta presidente della Fiddoc (Federazione italiane donne dottori commercialisti ed esperti contabili), presentando il workshop “Dalla violenza al dialogo. Relazioni di rete e supporto collaborativo per le donne che subiscono violenza” che si terrà oggi alle ore 16,00 nella sala conferenze dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta.
“Di fronte alla cronaca quotidiana di violenze ai danni delle donne è necessario mirare a garantire strategie continuative ed efficaci nel tempo – ha sottolineato Moretta -, realizzare un sistema di monitoraggio dell’utilizzo dei fondi antiviolenza e nuove e più efficienti forme di assistenza a sostegno alle donne”.
Interverranno al dibattito Carmela Pagano, prefetto di Napoli; Roberta Gaeta, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli; Daniela Farone, presidente del Soroptimist Napoli Vesuvius; Rosaria Bruno, presidente dell’osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne del Consiglio Regionale della Campania, Filomena Buonocore, Docente Università Parthenope Napoli; Elisa Manacorda, Esperta in tematiche e narrativa di genere; Pamela Ursoleo, dell’Associazione “A Voce Alta Salerno- Time out- Centro per uomini Maltrattanti”; Daniela Fevola, Referente Regionale DIRE; Valentina Grassi, Docente Università Parthenope Napoli; Antonella Regine, avvocato penalista Foro di Napoli; Patrizia Gargiulo, Presidente Donne per il sociale Onlus. La conclusione dei lavori sarà affidata alla crimonologa Antonella Formicola e alla segretaria della Fiddoc, Bianca Bosco.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Soroptimist Napoli Vesuvius, l’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne del Consiglio Regionale della Campania, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Odcec partenopeo.
Tratto da: tgnews24.com
“La violenza maschile sulle donne assume molteplici forme e modalità, sebbene la violenza fisica sia la più facile da riconoscere. La violenza può coinvolgere tutte le donne e non è solo fisica o sessuale ma molto più spesso è economica e psicologica , stimolare il dibattito ed il confronto su questo argomento è un piccolo contributo a cambiare i comportamenti delle persone, soffermando l’attenzione sugli aspetti di ordine socio-culturale che sono all’origine della violenza”. Lo ha detto Antonella La Porta presidente della Fiddoc (Federazione italiane donne dottori commercialisti ed esperti contabili), presentando il workshop “Dalla violenza al dialogo. Relazioni di rete e supporto collaborativo per le donne che subiscono violenza” che si terrà oggi alle ore 16,00 nella sala conferenze dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta.
“Di fronte alla cronaca quotidiana di violenze ai danni delle donne è necessario mirare a garantire strategie continuative ed efficaci nel tempo – ha sottolineato Moretta -, realizzare un sistema di monitoraggio dell’utilizzo dei fondi antiviolenza e nuove e più efficienti forme di assistenza a sostegno alle donne”.
Interverranno al dibattito Carmela Pagano, prefetto di Napoli; Roberta Gaeta, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli; Daniela Farone, presidente del Soroptimist Napoli Vesuvius; Rosaria Bruno, presidente dell’osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne del Consiglio Regionale della Campania, Filomena Buonocore, Docente Università Parthenope Napoli; Elisa Manacorda, Esperta in tematiche e narrativa di genere; Pamela Ursoleo, dell’Associazione “A Voce Alta Salerno- Time out- Centro per uomini Maltrattanti”; Daniela Fevola, Referente Regionale DIRE; Valentina Grassi, Docente Università Parthenope Napoli; Antonella Regine, avvocato penalista Foro di Napoli; Patrizia Gargiulo, Presidente Donne per il sociale Onlus. La conclusione dei lavori sarà affidata alla crimonologa Antonella Formicola e alla segretaria della Fiddoc, Bianca Bosco.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Soroptimist Napoli Vesuvius, l’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne del Consiglio Regionale della Campania, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Odcec partenopeo.
Tratto da: www.ilmezzogiorno.info
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Il nuovo portale web ufficiale della FIDDOC è in linea; presto saranno pubblicati nuovi ed interessanti contenuti.